Diritti d’autore video su Facebook: come evitare che usino i tuoi video senza permesso

Marzo 28, 2017
admin
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Diritti d’autore video su Facebook: come evitare che usino i tuoi video senza permesso

Le ultime cifre segnalano che nel 2016 sono stati visualizzati 100 milioni di ore di video al giorno su Facebook. Un dato che conferma il successo dei video sui social.

Non invano, a livello globale i video nella timeline di facebook degli utenti sono cresciuti del 75% e la percentuale arriva al 94% se parliamo degli Stati Uniti.

Senza dubbio sono sempre di più gli utenti che hanno avuto dei problemi con i video pubblicati su Facebook. E in molti casi i video sono stati eliminati perché violavano le norme sul diritto d’autore video su Facebook. Fino ad oggi era YouTube la piattaforma con più problemi di diritti video ma Facebook è diventato un forte competitor nella riproduzione dei video, cosa che porta, allo stesso tempo, l’insorgenza di diversi problemi. Ciò nonostante, molti dei video presenti su Facebook non dovrebbero essere pubblicati. Qui entrano in gioco i diritti d’autore video su Facebook e anche il cosiddetto freebooting, una tecnica che penalizza il lavoro realizzato dai creatori originali di contenuti video.

Cos’è il freebooting?

Il freebooting è una forma di pirateria che avviene quando un utente carica su una piattaforma un video di cui non possiede i diritti di riproduzione. La cosa normale è che venga utilizzato un video già pubblicato sui social, generalmente YouTube, per farlo vedere su Facebook.

Questa pratica penalizza il lavoro dei creatori di un video che, magari, è stato appena pubblicato su un’altra piattaforma come YouTube, Vimeo o Dailymmotion. Questo arduo lavoro viene eclissato dato che il creatore originale non otterrà compensi per la riproduzione su Facebook. Inoltre, allo stesso modo, è probabile che il creatore perda visualizzazioni su Youtube, dato che molti utenti, dopo aver visto il contenuto su Facebook non utilizzeranno un’altra piattaforma per rivederlo.

I creatori di contenuto video hanno fatto le loro rimostranze verso i social, segnalando che Facebook favorisce il freebooting dato che non offre sufficiente sicurezza per quanto riguarda i diritti d’autore. Queste situazioni possono essere molto ingiuste sia per gli utenti sia per le aziende. Dopo diverse ore di lavoro è possibile che il contenuto sia letteralmente ‘rubato’, approfittando dell’engagement che può creare.

Ovviamente, nessuno ama vedere rubato il proprio lavoro, dato che perde anche i profitti che ne derivano. Ma cosa si può fare per evitare che uno dei tuoi video venga utiizzato? Ci sono vari metodi utili per proteggere i diritti d’autore dei video su Facebook:

  • Devi richiedere i diritti d’autore. Su Facebook non si riconoscono i diritti d’autore in maniera automatica, quindi bisogna chiederli. Dopo aver fatto la richiesta, generalmente bisogna aspettare 48 ore.
  • Una volta accettata la richiesta, dovrai gestire le tue preferenze e gestire i tuoi diritti d’autore su Facebook
  • Puoi gestire le diverse misure su ogni video. La piattaforma ti permette di specificare se vuoi essere il proprietario dell’inero video o solo di una parte, ossia:
  • Autore originale dell’audio.
  • Autore originale del vídeo.
  • Autore originale del solo audio.
  • Autore originale del solo video.
  • Allo stesso modo puoi determinare se le misure devono essere applicate in tutti i paesi del mondo o solo in una determinata area geografica.
  • Puoi dare il permesso ad altri utenti o aziende affinché utilizzino i tuoi video o limitare totalmente questi diritti.

Stabilite tutte le misure, gli utenti non potranno ottenere i credits né le immagini, né l’audio dei tuoi video.

Problemi nell’applicazione dei diritti d’autore video su Facebook

Ad ogni modo, l’applicazione delle norme dei diritti d’autore video su Facebook ha portato con sé alcuni problemi. Per esempio ci sono situazioni in cui alcuni utenti hanno rilevato negazioni assurde, nonostante si trattasse di video non protetti da diritto d’autore.

Ad esempio sono stati identificati e rimossi video di genitori dove si vedono i figli che ballano una canzone nota. Gli utenti che hanno vissuto questa esperienza dichiarano che si tratta di situazioni che non sono così gravi da richiedere l’eliminazione del video, dato che la funzione non è quella di ottenere nessun profitto attraverso la pubblicazione.

Per evitare queste situazioni e affinché i video che pubblichi non vengano rimossi, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Si tratta, fondamentalmente, di ricordare due aspetti  essenziali dei video , prima di pubblicarli.

1.- Musica

L’audio o la musica che si utilizza nei video di Facebook è uno dei grandi problemi, dato che la maggior parte della musica è protetta da diritti d’autore. Di fronte a questo problema ci sono 3 soluzioni:

  1. Da un lato si può chiedere un documento alla piattaforma di creazione video che garantisca che tutto sia in ordine e che l’utente ha i diritti necessari per pubblicare il video con un determinato audio su Facebook.
  2. Dall’altro lato è possibile editare l’audio del video. Esistono diversi strumenti che ti permettono di editare l’audio. In questo caso, accelerando la velocità della musica, la canzone si libera dai diritti perché non più originale.
  3. Come terza opzione, è possibile eliminare l’audio, cercando una versione sostitutiva libera da diritti.
2.- Vídeo

La medesima cosa accade con i video. In questo caso è più difficile risolvere il problema dato che il video non ha opzioni per essere editato e per permettere il cambio di contenuto delle immagini. In questo caso dovresti optare per il reperimento dell’autorizzazione a pubblicare il video.

FacebookRights Manager

Per ridurre il freebooting e far rispettare i diritti d’autore video su Facebook, la piattaforma ha lanciato FacebookRights Manager, uno strumento che ti aiuta nella ricerca della protezione del contenuto in maniera simile a YouTube.

Con FacebookRights Manager non solo potrai caricare i tuoi video sulla tua pagina Facebook ma potrai anche stabilire quali diritti agganciare ai tuoi video ed altri aspetti legati alla pubblicazione.

Questo strumento ti invierà un avviso se qualsiasi pagina Facebook pubblicherà un video di tua proprietà. FacebookRights Manager ti informerà del fatto che c’è un video che probabilmente coincide con il tuo contenuto. Con questo avviso puoi decidere se fare denuncia o no. Se fai denuncia, l’amministratore di questa pagina riceverà una notifica. Se persevera potrebbe incorrere in una censura pesante.

Quindi FacebookRights Manager permette ai produttori di contenuti video:

  • Di caricare e mantenere in maniera semplice una selezione dei contenuti video monitorati e protetti.
  • Definire regole che identifichino le copie dei video. Queste regole definiranno chiaramente fin dove è permessa la copia del contenuto. Devi anche considerare la quantità di contenuto riutilizzato e il numero di visualizzazioni.
  • Generare una lista di pagine o profili a cui permettere l’utilizzo dei tuoi contenuti. In questo modo Facebook non controllerà questi spazi.

L’utilizzo di video su Facebook da parte dei brand è una pratica sempre più comune per il reperimento di leads. La visualizzazione di contenuti video su Facebook genera maggior engagement con il brand e permette un avvicinamento degli utenti ed il miglioramento della relazione azienda-cliente.

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